Il bimbo di questa copertina ora ha 30 anni: ha fatto causa ai Nirvana

Il bimbo di questa copertina ha ora 30 anni ed ha fatto causa ai Nirvana: il motivo della decisione del ragazzo e l’importo della richiesta di risarcimento

Nirvana Never Mind
Nirvana Never Mind (Facebook)

I Nirvana sono stati uno dei gruppi grunge rock attivi dal 1987 al 1994, anno della morte di Kurt Cobain, il frontman. Popolarissimi negli anni ’90, sono ora al centro di una possibile grana giudiziaria. Il tutto a causa della copertina di Never Mind, il secondo album pubblicato dalla band nel 1991.

Già, ma cosa ritraeva la suddetta copertina? Un bambino poco più che neonato – aveva quattro mesi – ritratto felice e sorridente (ma soprattutto ingenuo) in acqua completamente senza veli, quasi a caccia della banconota da un dollaro attaccata ad un amo. L’immagine, tra le più iconiche della storia, aveva come obiettivo la critica al capitale.

Ebbene, il bimbo che aveva posato per quella foto realizzata da Kirk Weddle, dopo aver posato nella stessa posizione (ma con i jeans addosso e senza banconota) per ricordare i 25 anni dall’uscita dell’album, deve aver cambiato idea. Evidentemente troppo pochi i 200 dollari incassati in entrambe le occasioni (nel 1991 furono dati naturalmente alla famiglia).

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Nirvana, intentata causa per risarcimento danni: la cifra richiesta

Nirvana
Nirvana (Getty Images)

Spencer Elden, il ragazzo che oggi ha 30 anni, ha infatti deciso di fare causa al gruppo. Ritiene la copertina come pornografia con bambini. Il legale di Elden, Robert Y. Lewis, nella denuncia presentata lo scorso martedì ha spiegato come la foto sia da “child porn”, con confine del lecito oltrepassato.

Come se non bastasse, la banconota darebbe un significo ulteriore tale da trasformare in “sex worker” il bambino nella foto. Finora, in assenza di contenuti espliciti, la giurisprudenza statunitense non hai considerato le immagini di bambini come pornografia.

Elden ha sostenuto di aver subìto danni per tutta la vita per quella fotografia, compreso stress permanente ed emotivo estremo, con tanto di richiesta da 150mila dollari di risarcimento danni (circa 128mila euro) dai 15 imputati tirati in ballo, compreso Dave Grohl e Krist Novoselic, i sopravvissuti della band, Courtney Love, ex moglie di Cobain, l’amministratore del patrimonio di quest’ultimo e Kirk Weddle, il fotografo.

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