Silvia Toffanin si lascia sfuggire alcune rivelazioni personali a pochi giorni dalla messa in onda della sua edizione di Verissimo, il racconto commuove
Mancano pochi giorni alla messa in onda della nuova edizione di Verissimo, talk show condotto come sempre dall’amatissima Silvia Toffanin.
La nota conduttrice è sempre stata molto riservata, non ama che la sua sfera personale finisca sotto i riflettori, non ha nemmeno un profilo social. Poco prima di tornare sul piccolo schermo si è lasciata però sfuggire alcune rivelazioni personali in un’intervista rilasciata a Il Fatto Quotidiano.
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Silvia Toffanin ha parlato anche della madre Gemma, morta ad ottobre del 2020, una dolorosissima perdita molto difficile da affrontare. Nel corso dell’intervista ha raccontato che si stava recando in macchina nello studio di Verissimo per registrare la nuova puntata quando ha appreso la notizia. In quel momento non ha capito più nulla per lo shock, ha quindi deciso di annullare tutto e tornare a casa.
Silvia Toffanin parla della madre, trovò la forza di andare in onda solo per lei, le sue parole commuovono
Quando la madre è morta Silvia Toffanin non voleva andare in onda, il compagno però l’ha fatta riflettere dicendole che alla madre forse avrebbe fatto piacere vederla in televisione. All’inizio aveva molti dubbi, poi però ci ha pensato, a detta sua Piersilvio Berlusconi ha una spiccata sensibilità, sa guardare oltre e sa farla riflettere.
La conduttrice ha poi continuato dicendo di aver trovato la forza per andare in onda, lo ha fatto per la madre perché non si perdeva mai una puntata ed era orgogliosa di lei. Ha poi ribadito che l’ha fatto per lei, la forza però gliel’ha data Berlusconi, pensa che sia una cosa bellissima ed è per questo che lo ringrazia.
Silvia Toffanin ha ammesso che la sua storia d’amore con Piersilvio Berlusconi l’ha aiutata mediaticamente. Ha poi aggiunto: “Probabilmente, al 99,9%, non sarei qui a fare televisione se non avessi incontrato Pier Silvio.” Negli anni in molti l’hanno accusata di essere raccomandata, lei all’inizio si sentiva vittima del pregiudizio ma dopo vent’anni non lo sente più.
