Striscia la notizia, che attacco a Massimo Boldi: volano gli stracci

Dopo le dichiarazioni, non molto positive, di Massimo Boldi nei confronti di Striscia la Notizia, l’ufficio stampa del programma di Antonio Ricci ha voluto replicare e rispondere a tono.

Striscia la Notizia logo
Striscia la Notizia logo (Fonte Facebook)

Il programma di Antonio Ricci sta andando avanti da più di vent’anni con grandissimo successo. Al famosissimo bancone si sono susseguiti negli anni molti conduttori e molte veline (anche velini). Uno dei tanti conduttori è stato Massimo Boldi, il quale, recentemente, ha fatto però delle dichiarazioni molto forti sul conto di Striscia.

L’attore comico, che ha condotto il tg satirico tanti anni fa, con il nome di Cipollino e accanto a Paolo Villaggio, ha rivendicato la paternità del format. Inoltre, ha bacchettato la trasmissione con parole molto dure. Ha detto che è diventato “noioso, stupido e sciocco, ma per Mediaset è un bancomat”.

Alla luce di queste frasi molto dure che hanno creato un certo scalpore, l’ufficio stampa del programma di Canale 5 ha voluto rispondere a tono. Ecco qui di seguito, dunque, tutti i dettagli.

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Striscia la Notizia risponde per le rime a Massimo Boldi: la lettera

Antonio Ricci
Antonio Ricci (screenshot Facebook)

Qualche ora dopo le dichiarazioni di Boldi, l’ufficio stampa del programma di Antonio Ricci ha pubblicato una lettera di risposta che inizia così:

Leggendo l’intervista a Massimo Boldi siamo letteralmente esplosi in una grande risata.

E continua facendo delle precisazioni. Il team di Striscia sostiene che nella televisione molti comici si sono esercitati ad imitare il tg, ma Boldi ha detto che Walter Chiari “imitava i giornalisti veri”. Ebbene, secondo la redazione del programma Walter Chiari non era assolutamente un imitatore. Ma non solo. Pare che Boldi abbia fatto confusione anche sulle date.

Mentre il comico girava Grand Hotel era il 1986. Non poteva assolutamente recarsi poi negli studi di Striscia perchè il programma è iniziato nel 1988. Ma ecco il punto più duro:

Forse sarebbe stato il caso di verificare le informazioni, soprattutto quando, coscientemente, si intervista un soggetto in uno stato molto particolare.

Infine, la precisazione che Striscia è un format italiano unico al mondo ed è molto diverso dalla parodia del tg. Ormai il programma si occupa di inchieste e servizi in esclusiva molto importanti. Poi la lettera si conclude così:

Quella di Boldi, quindi, non è altro che una fake news.

Un attacco molto duro da parte di Antonio Ricci e tutto il suo staff, non credete?

 

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