E’ bufera al GF Vip 6 dove la concorrente Soleil, protagonista di una brutta lite, sta valutando se lasciare la casa o meno. Ecco cosa è successo…
Sarà sicuramente chiarita la situazione durante la puntata di questa sera del Grande Fratello Vip ma all’interno della casa gli animi sono molto caldi. Nelle scorse ore infatti, una brutta lite ha interessato tutti i concorrenti e non sono mancati gli schieramenti a favore e contro l’ex corteggiatrice di Uomini e Donne. Proprio lei stessa, scoppiata in lacrime, starebbe pensando di lasciare la casa.
E’ di certo una delle protagoniste di questa edizione, soprattutto per il suo carattere deciso e sicuro. C’è chi la ama per questo e chi la odia ed anche all’interno della casa più spiata d’Italia sono partite le tifoserie. Tutto lo scontro è avvenuto lo scorso 29 settembre quando Alex Belli e Samy, discutendo per futili motivi, hanno iniziato ad alzare la voce. Volendo dire la loro, anche Ainett e Lulu sono entrate nel vivo della questione e, proprio in quel momento, le parole dell’ex corteggiatrice hanno ferito le due.
“Urlare come le scimmie” sarebbe stata questa la frase incriminata dopo la quale la Sorge ha ricevuto pesanti accuse. caduta nella crisi più totale, la gieffina sta valutando l’abbandono del gioco.
LEGGI ANCHE >>> GF Vip, Lulù ha baciato Manuel Bortuzzo: la sua reazione è inaspettata
GF Vip 6, crisi per Soleil: Ainett non la perdona
Sembrano ai ferri corti le donne protagoniste della vicenda e proprio la Gatta Nera ha deciso di non scendere a compromessi. “Definire le persone delle scimmie mi sembra veramente eccessivo” ha commentato la Stephens durante un colloquio con Alex accusando l’italo americana di razzismo.
Giunte in soccorso dell’ex corteggiatrice, Jo Squillo e Manila Nazzaro hanno cercato di far comprendere alla ragazza che le parole hanno un peso, soprattutto con persone dal passato già duro. “Sono cresciuta a Los Angeles, per me il razzismo non esiste!” ha dichiarato la Sorge che minaccia di uscire dalla casa se dovesse essere associata ad una donna segregazionista.
