Carlo Cottarelli, sconvolgente provocazione sulle pensioni. Si smaschera da solo?

Carlo Cottarelli ha lanciato una sconvolgente provocazione per contrastare la crisi demografica del nostro Paese. Ha suscitato moltissime critiche.

Carlo Cottarelli
Carlo Cottarelli (Facebook)

Carlo Cottarelli, economista e direttore dell’Osservatorio sui conti pubblici dell’Università Cattolica di Milano, ha lanciato la sua idea con un tweet che ha fatto molto discutere. Tutto questo è nato dall’allarme dato dal Presidente dell’Istat, Gian Carlo Blanciardo, che ha parlato della crisi demografica dell’Italia.

In particolare, ha fatto sapere che nel 2021, per la prima volta, ci sono meno di 400 mila nati quando nel 1964 ce n’erano addirittura oltre 1 milione. Ed è proprio qui che è entrato in gioco Cottarelli esprimendo il suo piano per “risolvere” la crisi demografica.

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In realtà, si tratta di un’idea che sostiene da tempo, ma il tweet con la sua provocazione ha innescato davvero molte critiche da parte degli utenti. Ma ecco qui di seguito che cosa ha detto, che cosa ha suscitato e come ha commentato il tutto.

Carlo Cottarelli lancia la provocazione: sommerso dalle critiche

Come potete vedere ecco il tweet incriminato ed ecco le sue parole: chi fa figli vada in pensione prima. Immediatamente sono arrivati moltissimi commenti di persone che hanno criticato questa frase e molti utenti hanno fatto diverse domande, anche ironiche, sulla questione.

Tuttavia, a tutto questo, Cottarelli si è dimostrato molto sereno dicendo che è soltanto “una provocazione”. Ecco le sue parole in merito:

È una cosa che ho già detto anni fa, che ho scritto nel mio libro nel 2018 e che ogni tanto dico per ricordarlo alle persone. Ovviamente è una provocazione, ma è importante far capire alle persone che dietro il problema delle pensioni c’è il fatto che la gente non fa più figli. 

Ha detto che sono state fatte diverse cose come per gli asili nido o gli assegni familiari ma si dovrebbe fare molto di più. A Vanity Fair gli è stato chiesto come risponde a chi lo ha accusato di avere poca sensibilità verso chi non può avere figli. Ecco la sua risposta:

Nella vita ci sono tante ingiustizie, dovremo sistemare anche quelle, ma resta il fatto che se non si fanno figli il problema diventerà sempre più grave e la pagheremo tutti.

Alla fine ha menzionato Galilei e la sua teoria dell’eliocentrismo: “Allora la gente era arrabbiatissima con lui, ma mi sembra che non avesse torto“.

 

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