Il Komandante di Zocca festeggia 70 anni. Buon compleanno a Vasco Rossi, riviviamo i momenti incredibili delle sue partecipazioni a Sanremo.
Il rocker più amato della storia della musica italiana compie oggi 70 anni. Colleghi e fan festeggiano il grande Vasco, artista incredibile che ha firmato la colonna sonora di un’ intera generazione. Il Vasco nazionale che conosciamo oggi non è poi così diverso da quello del 1982, quando per la prima volta il cantante si presentava sul palco dell’Ariston.
Ancora oggi Sanremo è una manifestazione musicale che si distingue per i suoi tratti POP ma negli anni Ottanta il divario tra la musica ricercata e quella in gara sul palco dell’Ariston era spesso enorme. Durante la sua prima partecipazione al Festival il cantante si presentò in gara con uno dei pezzi che avrebbero fatto la storia della musica, si tratta di “Vado al Massimo”. In pochi seppero cogliere il senso della sua partecipazione, certamente la sala stampa restò lontana dal premiare il Komandante di Zocca che arrivò in ultima posizione. Non contento, Vasco decise di presentarsi in gara anche l’anno successivo con la sua “Vita Spericolata”. Questa volta si collocò al penultimo posto ma il suo album conquistò immediatamente il Disco D’oro.
Quando Vasco sconvolse l’Ariston
Il Sanremo degli anni Ottanta era decisamente diverso da quello di oggi e Vasco Rossi rappresentava quell’Italia distante dalle convenzioni del politically correct a cui l’Ariston era abituato. Durante il suo primo Sanremo il cantante si esibì volutamente fuori tempo per ribellarsi al play back, allora obbligatorio per i cantanti in gara.
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Come se non bastasse il rocker decise di lasciare il palco dopo l’esibizione con il microfono in tasca come segno di disapprovazione dei metodi utilizzati dalla direzione artistica del Festival. Insomma un vero e proprio anticonformista con lo sguardo sul futuro incompreso da molti. Il rapporto con il Festival non è del tutto migliorato nel tempo.
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Vasco ha partecipato spesso come autore di grandi successi in compagnia di Gaetano Curreri, font-man degli Stadio con cui la stella del rock collabora da anni. Irene Grandi è stata spesso la sua musa ispiratrice tanto da partecipare ben tre volte al Festival con un suo brano, l’ultimo nel 2020 dal titolo “Finalmente io”. Nel 2005 è di nuovo a Sanremo ma questa volta come super ospite. Apre la serata finale insieme al musicista Maurizio Solieri, il pubblico impazzisce e la Rai acclama quello stesso Vasco che aveva rinnegato qualche anno prima.
