Bonus psicologo, finalmente la svolta: come ottenerlo

Roberto Speranza ha annunciato l’inserimento del Bonus psicologico, già a partire dal decreto Milleproroghe. Le tempistiche e come ottenerlo

La questione ha diviso, indignato e fatto smuovere le masse. Finalmente, è proprio il caso di dirlo, in Italia qualcosa si muove sul fronte salute mentale. In un Paese in cui il Bonus rottamazione tv prevede un fondo pari a 250 milioni di euro, era impensabile che venisse confermata la cancellazione dell’aiuto psicologico da parte del Governo. Cancellazione sulla quale il Ministro Speranza ha fatto dietrofront, annunciando alla trasmissione Mezz’ora in più di voler portare avanti la misura a partire già dal decreto Milleproroghe.

Roberto Speranza
Il Ministro Roberto Speranza (Ansa Foto)

In questo senso già la Regione Lazio si era mossa autonomamente, visto l’immobilismo di Palazzo Chigi, stanziando 2 milioni e mezzo di euro per il sostegno psicologico e le cure per la salute mentale, rivolto soprattutto ai giovani e alle fasce più fragili. Proprio così, ai giovani, quella parte della popolazione che dal covid ha avuto le conseguenze peggiori insieme agli anziani, ossia la perdita della socialità.

Bonus Psicologico, Speranza: “Primo segnale”

Roberto Speranza
Il Ministro Roberto Speranza (Ansa Foto)

Il Bonus è un primo segnale, c’è l’impegno“. Della serie ‘meglio tardi che mai’, il Governo ha deciso dunque, con un fondo da 20 milioni di euro, di ripristinare una misura dedicata all’assistenza psicologica post-pandemia e inserirla nel nuovo decreto in discussione alla Camera. Ci vorrà ancora tempo dunque per richiedere il Bonus, che in ogni caso rimane fondamentale visto il costo elevato di tali terapie, e la lunghezza dei percorsi da intraprendere.

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Del resto i dati parlano chiaro. Post pandemia ben 8 persone su 10 hanno sviluppato malesseri psicologici, mentre 2 su 10 hanno sviluppato le patologie più gravi. Nonostante siano passati quasi due anni dal primo lockdown infatti, il covid continua a farsi sentire tra i ragazzi, soprattutto dal punto di vista psicologico. Tra i giovani, c’è stato un drammatico incremento del 30% dei tentativi di suicidio durante la seconda ondata. Le ospedalizzazioni sono salite del 45%, mentre le diagnosi di anoressia sono salite del 28% . Roberto Speranza ha dunque commentato focalizzandosi sull’importanza dell’assistenza territoriale: “È un primo segnale, ma c’è bisogno di più risorse per l’assistenza territoriale e psicologica con un’azione sistemica“.

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