Mangiare ceci e fagioli ogni giorno può aiutare a ridurre il colesterolo e migliorare la salute del cuore, ottimi anche d’estate

angiare ceci o fagioli ogni giorno può aiutare a migliorare la salute del cuore e ridurre il colesterolo, lo rivela un recente studio. 

Un nuovo studio ha esplorato i benefici metabolici del consumo di legumi, in particolare, i ricercatori hanno scoperto che il consumo quotidiano di ceci e fagioli neri ha effetti positivi sui livelli di colesterolo.

due ciotole di ceci
Mangiare ceci e fagioli ogni giorno può aiutare a ridurre il colesterolo e migliorare la salute del cuore, ottimi anche d’estate (Bloglive.it)

I risultati dello studio sono stati recentemente presentati al Nutrition 2025, il congresso annuale della American Society for Nutrition.

Mangiare legumi (ceci e fagioli) fa diminuire il colesterolo e protegge il cuore

Lo studio, della durata di 12 settimane e condotto su partecipanti con prediabete, ha dimostrato che rispetto al consumo di riso bianco, infatti, l’assunzione quotidiana di fagioli neri o ceci è stata associata a una riduzione dei marker infiammatori e una diminuzione del colesterolo nel sangue.

Insalata di riso e ceci
Mangiare legumi (ceci e fagioli) fa diminuire il colesterolo e protegge il cuore (Bloglive.it)

In questo recente studio, i ricercatori hanno coinvolto individui con prediabete per verificare se il consumo quotidiano di fagioli neri e ceci potesse influenzare alcuni biomarcatori di salute dopo 6 e 12 settimane. Allo studio hanno partecipato 72 persone, divise casualmente in tre gruppi: uno ha consumato una tazza di riso bianco al giorno, un altro una tazza di ceci, e l’ultimo una tazza di fagioli neri. I ricercatori hanno prelevato campioni di sangue all’inizio dello studio, alla sesta e alla dodicesima settimana, misurando i livelli di:

  • Colesterolo HDL (lipoproteine ad alta densità): il cosiddetto “colesterolo buono”;
  • Colesterolo LDL (lipoproteine a bassa densità): il cosiddetto “colesterolo cattivo”;
  • Proteina C-reattiva (PCR): rilasciata in risposta a stati infiammatori;
  • Interleuchina-6 (IL-6): un altro marcatore biologico dell’infiammazione;
  • monitoraggio del metabolismo del glucosio e i livelli glicemici.

Dopo 12 settimane, i partecipanti che consumavano ceci hanno mostrato una significativa riduzione del colesterolo totale. Coloro che mangiavano fagioli neri hanno invece evidenziato una diminuzione dei livelli di IL-6, marcatore dell’infiammazione. Mentre, non sono state rilevate variazioni significative nel metabolismo del glucosio.

Un risultato inaspettato è stato osservato nel gruppo che consumava riso bianco: anche in questo caso, dopo 12 settimane, si è registrata una riduzione dei livelli di colesterolo LDL.

Come integrare i legumi nella dieta

I ceci e i fagioli neri fanno parte della famiglia dei legumi, che include anche piselli, lenticchie, fagioli pinto, fagioli rossi e fagioli di Lima. Ricchi di proteine vegetali e fibre, i legumi sono associati a una riduzione del rischio di malattie cardiovascolari.

Ci sono molti modi per integrare i legumi nella dieta quotidiana in modo economico. Ad esempo: si possono frullare per rendere più denso il brodo di una zuppa, aggiungerli a insalate estive, oppure abbinarli a cereali come riso o quinoa.

Si tratta di uno studio di breve durata, sono necessarie ulteriori ricerche per confermare questi risultati. Lo studio, inoltre, non è ancora stato pubblicato su una rivista scientifica sottoposta a revisione paritaria. Ma è stato presentato ufficialmente durante il convegno annuale della American Society for Nutrition, tenutosi a Orlando, in Florida.

Prima di aggiungere i legumi alla propria alimentazione consultare sempre il medico curante o specialista alimentare, ricordiamo che  queste sono solo informazioni derivante da uno studio scientifico.

Gestione cookie