Il fondatore del micro-credito nei guai

Mohammed Yunus, il fondatore della Grameen Bank, la banca che eroga micro-prestiti, nei paesi in via di sviluppo, vincitore del premio Nobel per la pace, nel 2006, è nell’occhio del ciclone, in Norvegia, a causa di uno starno giro di denaro, che non convincerebbe lo stesso governo scandinavo.

Pare che tra il 1996 e il 1998, circa 50 milioni di euro siano passati dalla Grameen Bank a un’azienda, senza che Oslo abbia avuto alcuna notizia, in tal senso, nè ricevuto richiesta di autorizzazione.

Dalle parti dell’istituto, si fa sapere che verranno, al più presto, fornite informazioni esaustive.

Si sa già che una buona parte dei fondi sarebbe stata restituitia da Yunus; il resto, circa 25 milioni di euro, sarebbe stato speso in favore delle vittime di cicloni e altre iniziative, a sostegno dei poveri.

Ma è certo che questa storia nuocerà gravemente alla lodevole iniziativa, tanto famosa, quanto efficace di Yunus, di far emergere le famiglie dalla povertà, finanziando piccoli ma concreti progetti imprenditoriali, che stimolano anche la crescita dei villaggi.

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