E’ morto Pete Postlethwaite

A 64 anni se ne va l’ ennesimo grande talento del cinema,  strappato giovane alla vita dal cancro che già da anni lo affliggeva. Gli era stato diagnosticato nel 1990 e ha lottato per 20 anni, continuando a mostrare il suo talento.

Proprio nell’ ultimo anno, combattendo tutto e tutti, Postlethwaite aveva partecipato a due grandi capolavori del 2010 come “Inception” di Christopher Nolan e “The Town” di Ben Affleck. Iniziando dal teatro, di cui era professore, l’ attore britannico era passato al grande schermo grazie a Ridley Scott e al suo “I Duellanti” per poi partecipare a pellicole come “Amleto“, “Alien” e “L’ Ultimo dei Mohicani“.

La grande svolta avviene nel 1993 con “Nel Nome del Padre” di Jim Sheridan, che per poco non gli valse la tanto agognata statuetta dell’ Academy Award come Miglior Attore non Protagonista.

Lavorando con Steven Spielberg sul set di “Il Mondo Perduto – Jurassic Park“, il papà di E.T. lo definì “il miglior attore del mondo”. Degne di menzione sono anche le sue interpretazioni in “I Soliti Sospetti“, “Romeo + Giulietta“, “Grazie, Signora Thatcher“, “Amistad” e “Omen – Il Presagio“.

Pete Postlethwaite se ne va lasciando una moglie e due figli, ma lasciando anche un vuoto nel cinema d’ autore, quello fatto di passione, interpretazione e amore per la recitazione.

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