Sucker Punch, il nuovo epic fantasy di Zack Snyder

Il regista statunitense Zack Snyder, famoso per “300”, sforna un nuovo epic fantasy intitolato “Sucker Punch”. Ambientato negli anni Cinquanta, il film racconta la storia di Baby Doll, interpretata da Emily Browning, un’ orfana di madre che viene  rinchiusa in un manicomio dal malvagio patrigno con l’intenzione di farla lobotomizzare. La ragazza, per sfuggire a quel luogo orribile, si rifugia in una realtà alternativa dove decide di scappare con altre tre compagne di sventura. Per riuscire a cavarsela, le ragazze affronteranno incredibili avventure sconfinando continuamente tra realtà e immaginazione e provocando potenziali e terribili conseguenze. Cheerleaders dark armate di mitragliatori che si muovono in una scenografia da videogioco tra draghi, bombardieri B-52 e case chiuse. La pellicola gioca molto sulla sovrapposizione dei mondi, quello reale, quello psicologico, che trova la sua ambientazione in un bordello alquanto anomalo, e quello fantastico, dei sogni, dove l’azione perde la contestualizzazione nel tempo e nello spazio.

La musica diventa protagonista insieme alle ragazze guerriere, giocando un ruolo fondamentale all’interno del film. Lo stesso Snyder ha dichiarato: “Nella storia, la musica è la cosa che ti lancia all’interno di questi mondi fantastici”: musica che ricrea gli stati d’animo, che fa vivere allo spettatore le emozioni dei personaggi, che ci trasporta nei loro cupi mondi. Il regista ha scelto un cast quasi esclusivamente femminile affermando “ho già fatto tutto al maschile per 300, così sto facendo l’estremità opposta dello spettro”. A giudicare dalle immagini in anteprima, l’occhio (maschile) avrà la sua parte. A partire dalla protagonista Emily Browning (Ned Kelly), passando poi per Abbie Cornish (Bright Star), Vanessa Hudgens(High School Musical), Jena Malone (Into the wild – Nelle terre selvagge) e Jamie Chung(Un weekend da bamboccioni). Con una spesa di produzione di 85 milioni di dollari e nonostante l’iniziale idea di riconvertire la pellicola al tridimensionale in fase di postproduzione, il film verrà presentato nel classico formato a due dimensioni per una scelta del regista che, insoddisfatto del risultato stereoscopico, avrebbe preferito abbandonare il progetto. La Warner Bros ha fissato la release americana per il 25 marzo del prossimo anno, mentre nulla si sa ancora per quanto riguarda l’uscita del film nelle nostre sale.

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