Cofferati in piazza con Fiom contro la Camusso

Il 28 gennaio alla manifestazione di piazza proclamata da Fiom ci sarà anche un ex sindacalista di peso, l’ex sindaco di Bologna, Sergio Cofferati, attuale parlamentare europeo del Pd.

Lo ha confermato lo stesso Cofferati, dopo le dichiarazioni dei giorni scorsi, in favore dell’organizzazione metalmeccanica.

Secondo Cofferati, quello firmato il 23 dicembre è un brutto accordo perchè fa regredire i diritti dei lavoratori, anzichè fare avanzare l’azienda su un modello più competitivo e di maggiore produttività; tecnicamente, quindi, non sarebbe possibile, per Fiom, firmare l’accordo, in quanto lesivo dei diritti dei lavoratori, quindi contrario allo statuto della stessa Cgil.

Una presa di posizione molto inattesa quella di Cofferati, che mette in seria discussione la segreteria confederale della Camusso, che si trova a fronteggiare una forte opposizione interna di “sinistra”, da parte della federazione più importante e di peso, per gli equilibri della Cgil, quella dei metalmeccanici, appunto.

Non lascia presagire nulla di buono lo scontro interno alla Cgil, perchè anzichè portare a un chiarimento, è quasi certo che la diatriba si risolverà in toni più accesi e radicali verso le nuove contrattazioni, nonchè verso l’esecutivo.

Quanto a Mirafiori e Pomigliano, dando per scontata l’applicazione dell’accordo nei due stabilimenti, la Fiom non avrebbe delegati con cui farsi rappresentare, mettendo in una situazione di oggettiva debolezza tutta la Cgil, ridotta a sigla radicale di un sindacato che non riesce ad avere peso nelle trattative, a causa del suo massimalismo ideologico.

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