Gli USA rischiano la bancarotta, parola di Geithner

Il Ministro del Tesoro americano non poteva essere più esplicito e allarmante, nella lettera inviata al Congresso, in cui chiedeva ai rappresentanti di Camera e Senato di autorizzare nuovi finanziamenti di spesa del Tesoro USA per evitare la bancarotta del Paese. Il Ministro del Tesoro, in un sol colpo, ha evidenziato le criticità dell’economia americana e sdoganato il “default”, fino ad ora una sorta di tabù, nell’opinione pubblica.

Geithner ha sottolineato come il rafforzamento del dollaro sull’euro evidenzia che l’Europa sta persino peggio degli USA e il rischio, nel caso di qualche bancarotta sovrana europea, è che anche la Cina subisca perdite, avendo essa investito e avendo in mente di investire diversi miliardi di dollari in bonds occidentali. 

Le parole di Geithner si rivolgono al nuovo Congresso, uscito dalle elezioni di midterm di novembre, e che vede i Repubblicani avere la maggioranza alla Camera e rafforzati al Senato. La destra ha già annunciato un piano di lotta alla spesa federale, rifacendosi al mito di Reagan.

Gli USA hanno un debito federale di 14,3 mila miliardi di dollari, pari a circa il 100% del pil americano e un deficit del 10%. Una situazione di collasso del bilancio, che rischia di precludere un declassamento dei conti pubblici, come già ha avvertito Moody’s.

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