Il Mac App Store: i dettagli e le impressioni a caldo

Il Mac App Store è la conversione su piattaforma operativa Mac, dell’App Store (ossia del market di applicazioni, software e giochi quindi) nata inizialmente su iOS, il sistema operativo dell’iPhone (e dell’iPod Touch).

Ecco, quindi, subito i primi dettagli e le impressioni a caldo del servizio di Apple appena uscito.

Innanzitutto occorre dire che tale store è già ben fornito: sono oltre 1000 le applicazioni (tra giochi e programmi) ad essere disponibili sul Mac App Store.

Sono presenti alcune applicazioni distribuite in precendenza sull’App Store dell’iPhone: Angry Birds, SketchBook ed altri ancora.

Proprio come iTunes e l’App Store dell’iPhone (dalla quale prende anche molto somiglianza in termini di interfaccia) il Mac App Store suddivide le sue apps in applicazioni a pagamento e gratuite, con tanto di classifiche delle app più redditizie e così via.

Vi è inoltre una comoda suddivisione dei prodotti in categorie, nello specifico: business, sviluppatori, istruzione, spettacolo, finanza, giochi, grafica e design, salute e benessere, moda e tendenze, medicina, musica, news, fotografia, produttività, riferimento, social network, sport, viaggi, utility, video, meteorologia.

Inoltre, il download è fatto bene e si configura in background.

Una bella introduzione da parte di Apple, che potrebbe tornare utili sia per gli sviluppatori (che potranno, per cui, dare maggiore visibilità alle proprie creazioni) che per gli utenti (che avranno un ordinato catalogo dei programmi da scegliere, comprare, scaricare ed utilizzare in tutta semplicità sulla propria postazione).

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