Ha da poco festeggiato quindici anni di carriera, celebrandoli con un concerto alla Salumeria della musica di Milano, ed è ora pronta ad andare avanti, con un nuovo album che vedrà la luce in primavera. Non solo una raccolta di inediti, ma anche un ritorno alle origini che parte proprio dal nome d’arte della cantante. Durante il 2009, infatti, Syria si era trasformata in Ayris, esplorando l’indie elettropop con l’Ep di inediti “Vivo amo esco“. Il nuovo album tornerà invece alle sonorità tradizionali di Syria, che dunque rispolvera il proprio nome d’arte ormai storico e si appresta ormai alla pubblicazione. Il disco riprenderà il percorso sonoro intrapreso con “Un’altra me“, album del 2008 prodotto da Cesare Maldatti dei La Crus.
Guardando indietro ai suoi quindici anni di carriera, Syria ha commentato recentemente in un’intervista per Tgcom: “Tutto ha preso forma nel tempo. Quando ho iniziato a Sanremo ero molto acerba, amavo cantare ma non avrei mai immaginato di intraprendere questa carriera. Poi tutte le esperienze che ho vissuto mi hanno modellata e hanno contribuito a far prendere forma al mio percorso in cui la vera coerenza è stata l’incoerenza. Ho fatto delle scelte drastiche, cose bellissime, anche degli errori ma non recrimino su nulla».
