Consob punta il dito sugli stipendi dei manager

Il Presidente della Consob, la commissione di vigilanza sulle imprese quotate in borsa, Giuseppe Vegas, che ricopre da poco la carica, dopo essere stato Vice-Ministro all’Economia dell’attuale governo Berlusconi, ha inviato una comunicazione transitoria alle aziende vigilate, con cui si stabiliscono principi di portata molto interessante.

Secondo la Consob, infatti, in vista delle prossime assemble di primavera, per l’approvazione dei bilanci, è fatto obbligo alle società di informare prima della convocazione delle suddette assemblee, sulla situazione degli stipendi dei dirigenti. In particolare, l’informativa dovrebbe riguardare l’entità della buona uscita, nel caso di risoluzione anticipata dei contratti, i criteri di avvicendamento tra dirigenti e le modalità di autovalutazione degli organi dirigenziali.

Nella nota della Consob, si rileva come questa sia una decisione transitoria, in vista di una disciplina strutturale, che la stessa commissione ha intenzione di approvare nel corso del 2011 e che darà indicazioni permanenti al riguardo.

A ben vedere, quindi, Vegas sta cercando di creare una maggiore trasparenza sull’assegnazione di bonus e sugli stipendi ai managers aziendali, in modo che gli azionisti approvino i bilanci, avendo una visione più puntuale sui criteri con cui essi vengono assegnati e sulla loro entità.

Secondo una classifica de “Il Sole 24 Ore”, nel 2010, il manager più pagato risulterebbe essere quello della Pirelli Re, Carlo Puri Negri, con uno stipendio di 15,2 milioni di euro, di cui 14 milioni a titolo di buona uscita.

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