Maurizio Costanzo, giornalista reso famoso dal suo indimenticabile talk show “Maurizio Costanzo Show“, andato in onda su Rete 4 e poi su Canale5 per ben ventisette anni, sembra ancor non aver trovato la sua dimensione sulle reti RAI.
Costanzo infatti tra poco abbandonerà gli studi di “Bontà Loro“, che attualmente conduce sulla rete ammiraglia della Televisione di Stato, per trasferirsi sulle frequenze di Raidue. Il buco di quaranta minuti che si verrà a creare sarà tappato dalla trasmissione “Se… A casa di Paola“, che dovrebbe iniziare prima e “spalmarsi” per ricoprire l’ intera fascia oraria.
Il passaggio di Costanzo sulla rete “giovane” diretta da Massimo Liofredi coinciderà con il debutto di un nuovo talk show del giornalista, genere televisivo che lui stesso fece conoscere alla televisione italiana negli anni ’70 con la trasmissione “Bontà Loro – Incontri con i contemporanei”, a cui ovviamente si fa riferimento con il titolo del suo attuale progetto.
Per Costanzo la posizione post-pranzo che lo vedeva scontrarsi con programmi affermati e seguitissimi, come la soap-opera “Centovetrine” e l’ inattacabile “Forum” di Rita Dalla Chiesa, è sempre stata molto difficile da gestire.
Che il suo passaggio alla seconda rete sia un modo per rilanciare uno dei più grandi giornalisti che l’ Italia conosce? O sia invece il metodo scelto dalla Radio Televisione Italiana per abbandonare Costanzo nel suo piccolo limbo finché non gli scada il contratto? L’ obiettivo della RAI è quello di sfruttare ancora le capacità di anchor-man del conduttore romano, o possiamo definire questo passaggio di rete come una sorta di “declassamento”?
Tra qualche mese si concretizzerà il passaggio, fino ad allora ci saranno poche notizie quindi mi raccomando, state tutti “booooni”.
