C’era da aspettarselo. Un evento così tragico che ha tenuto incollati allo schermo del televisore miliardi di persone non poteva che diventare lo spunto per un film drammatico di produzione hollywoodiana, che già nel caso del terrificante episodio delle Torri Gemelle non ebbe scrupoli a riportare sullo schermo quel giorno così traumatico.
Il prossimo argomento trattato sarà il salvataggio dei trentatre minatori intrappolati nella miniera di San José, a nord di Copiapó in Cile. Sembra infatti che l’agenzia hollywoodiana UTA, che si occupa di ottenere concessioni per soggetti, sceneggiature e di scoprire giovani talenti, abbia contattato la compagnia di trivellazione Layne Christensen e il capo della missione di salvataggio Jeff Hart, per ottenere i diritti sulla storia e quindi i permessi per avviare la produzione di questa pellicola.
Secondo fonti non cofermate la storia potrebbe essere strutturata copiando il canovaccio scenico di “Apollo 13” di Ron Howard. Una storia che si mantiene sempre sul filo del rasoio e che alterni la visione dei minatori in pericolo a quella degli innumerevoli tentativi di soccorso.
In realtà quella capitana da Jeff Hart è stata la prima missione ad aver ottenuto risultati, e ad aver portato in salvo i 33 minatori rimasti prigionieri fra le rocce. A poca distanza infatti altre due missioni lavoravano per ottenere lo stesso scopo. Hart, che quando è stato contattato si trovava in pericolose zone afghane, è arrivato in Cile proprio per coordinare la squadra di soccorsi che è riuscita nel salvataggio.
Tanta suspense e tanta tensione per una storia vera che farà scendere numerose lacrime e farà riflettere sulla linea sottile che separa la gioia e il dolore. Adesso la domanda da porsi è: quale grande star di Hollywood verrà scelta per il ruolo dell’ eroe Jeff Hart?
