Continuano ad uscire uno dopo l’ altro i soggetti per grandi biopic (film biografici) su personaggi del passato più o meno recente, che spaziano tra politici, gente di spettacolo, sportivi, fino ad arrivare, come in questo caso, ai criminali. Il prossimo sulla lista è il mafioso John Gotti, ex boss della famiglia criminale Gambino di New York City.
Per interpretare Gotti, il cosiddetto “Boss Elegante” a causa del suo carisma e della sua immancabile eleganza, potrebbe essere mister “Tony Manero” John Travolta . Come già accennato dal produttore esecutivo del film Marc Fiore, la produzione vede in lui l’ attore perfetto per portare sul grande schermo questa storia.
John Gotti fu indagato per numerosi crimini, ma inizialmente la polizia non riuscì mai a toccarlo, a causa della sua abilità di eludere le accuse che gli portò il secondo soprannome di “The Teflon Don”. Il boss fu tradito da un suo “picciotto”, che spaventato dalla possibilità di essere condannato al suo posto, spifferò tutto alle forze dell’ ordine.
I propositi della produzione sono quelli di affidare la regia a Nick Cassavetes (“Alpha Dog“), mentre è confermato che la sceneggiatura sarà scritta dall’ attore Leo Rossi. A supportarlo nella scrittura ci sarà la stessa famiglia Gotti, offertasi come consulente per la realizzazione del biopic.
Rumors inizialmente davano la parte di Gotti alla stella del cinema action Sylvester Stallone, mentre John Gotti Jr., figlio del boss e narratore della vicenda, potrebbe invece essere interpretato dall’ attuale “prezzemolino” di Hollywood James Franco.
Per gli appassionati di film sulla mafia sarà sicuramente interessante sapere che il personaggio di John Gotti è stata fonte di ispirazione per Francis Ford Coppola nel suo terzo capitolo della saga de “Il Padrino“. Il personaggio di Joey Zasa, interpretato a Joe Mantegna, è infatti fortemente ispirato alla figura del don italoamericano Gotti.
La produzione del film dovrebbe partire entro l’ estate.
