Commodities, Commissione Ue punta a riforma dei mercati

Il Presidente della Commissione Europea, José-Manuel Barroso, ha dichiarato che la Commissione da lui presieduta è pronta a suggerire e ad adottare tutta una serie di proposte, che mirino a dare stabilità ai mercati delle materie prime, al fine di tutelare l’industria europea.

L’analisi di Barroso scaturisce dall’andamento dei prezzi delle materie prime delle ultime settimane, che hanno raggiunto livelli elevati, addirittura, sfiorando l’indice composito del settembre 2008, ultimo mese pre-crisi, quando i livelli record dei prezzi delle commodities avevano causato un’ondata inflazionistica in tutto l’Occidente, con aumenti dei prezzi anche del 4%.

Ora, la UE vorrebbe evitare che la stessa spirale inflazionistica si ripercuotesse sull’economia europea, già provata dalla crisi e ancora in uno stato affannoso di ripresa lenta e incerta. Per questo, Barroso chiede di monitorare con attenzione una lista di 14 materie prime, essenziali per l’industria europea, di creare meccanismi di mercato che allentino la morsa speculativa su tali beni e di fare accordi con i Paesi di origine delle commodities, in particolare con l’Africa, al fine di rimuovere quegli ostacoli di tipo protezionistico, che incrementano la volatilità e la crescita dei prezzi.

Plauso all’iniziativa di Barroso viene dal mondo dell’impresa. Il Presidente di Confindustria, Emma Marcegaglia, si è detta soddisfatta, in quanto la sua confederazione da tempo ha sottolineato le difficoltà delle imprese di operare in un clima di così forte volatilità dei prezzi.

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