Bonanni, Angeletti e Tremonti insieme sul treno per Reggio

Il segretario della Cisl, Bonanni, della Uil, Angeletti e il Ministro dell’Economia, Giulio Tremonti, hanno viaggiato insieme sul treno fino a Reggio Calabria, in seconda classe, per rendersi conto personalmente sullo stato dei trasporti in Italia, soprattutto nel sud del Paese.

Le dichiarazioni sono state raccolte da una telefonata di Maurizio Belpietro, direttore di Libero. A rispondere è stato il segretario della Cisl, Bonanni, che ha voluto dire la sua sullo stato dei trasporti. Il leader della Cisl ha lamentato una carenza nel settore impressionante, con tempi di percorrenza non dissimili da quelli del nonno, con tratte feroviarie che risalgono in molti casi alla fine dell’Ottocento e con un sistema, che nel suo complesso è ancora quello del secondo dopo guerra.

Bonanni ha poi risposto a un paio di domande sul piano per l’economia, varato ieri dal Consiglio dei Ministri. Si dice daccordo sul piano per il sud, soprattutto, perchè supera le divergenze tra stato centrale e regioni, dato che ognuno ha fatto sino ad ora ciò che ha voluto; in più, sostiene Bonanni, bisogna interrompere i finanziamenti a pioggia, con interventi di sostegno automatico non affidati alla gestione dei politici e concentrarsi sulle misure che riducano la disoccupazione giovanile, vera emergenza.

Quanto alla riforma dell’art.41 della Costituzione, continua il segretario della Cisl, nulla in contrario; anzi, si dichiara in accordo con tutto ciò che semplifica. Una stoccata, infine, alla Camusso, segretario della Cgil, che si lamenta per non essere stata invitata sul treno con gli altri leaders sindacali. Lei si lamenta solo e sempre, invece di risolvere i problemi, dà l’affondo Bonanni; secondo il segretario della Cisl, la Camusso ha avuto il coraggio di non firmare neanche l’accordo sul pubblico impiego, nonostante fosse palesemente favorevole ai dipendenti.

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