Festival di Sanremo 2011: Analisi di un' edizione positiva

A due giorni dalla sua conclusione possiamo finalmente andare ad analizzare a freddo questa sessantunesima edizione del Festival di Sanremo, tenutasi come di consueto al Teatro Ariston della città ligure, e condotta da Gianni Morandi, Belen Rodriguez, Elisabetta Canalis e dalle iene Luca Bizzarri e Paolo Kessisoglu.

Per quanto riguarda gli ascolti non c’è niente da dire. La kermesse canora quest’ anno è stata davvero imbattibile, tranne per una piccola defiance nella seconda serata, che comunque non ha minimante intaccato l’ incredibile monopolio televisivo della manifestazione. E’ stato un Sanremo diverso, più frizzante e più giovane, certamente segnato dal duo comico Luca e Paolo, che ha davvero portato una ventata d’ aria fresca al Festival. Buone, ma non esaltanti, le prove delle due prime donne che sì hanno incantato il pubblico con la loro bellezza e le loro performance, ma talvolta sono sembrate fuori luogo al timone di un’ evento di così grande risonanza mediatica. Gianni Morandi, come prevedibile, si ritrova a suo agio contornato dai numerosi artisti e dalla magnifica orchestra dell’ Ariston.

La vittoria di Vecchioni non ha di certo meravigliato, soprattutto dopo le numerose polemiche scaturite dal “miniscandalo” del televoto che è stato protagonista del sabato pomeriggio. Rimane comunque il fatto che quest’ anno, davvero in lotta per la vittoria, ci sarebbero potute essere solo tre canzoni. La prima è appunto “Chiamami Ancora Amore” di Roberto Vecchioni, che ha meritatamente vinto per il suo affascinante testo e la sua melodia semplice ma di forte impatto. Un rilancio per quello che dovrebbe essere il Festival della Canzone Italiana, ma che da molti anni sembra invece essere una semplice “abitudine televisiva”. Gli altri favoriti, come segnalavano anche numerosi bookmakers, erano Emma e I Modà e la vincitrice di X-Factor Nathalie. I primi avrebbero potuto vincere non solo per l’ottimo lavoro, che sicuramente era di una spanna superiore ai vari e inconcepibili Patty Pravo, Al Bano, Luca Madonia e quant’ altri, ma anche per firmare la famosa (e irrealizzata) “tripletta” di vincitori nati nella fucina di talenti di “Amici” di Maria De Filippi. Per Nathalie invece si sarebbe potuto fare un discorso inverso: la vittoria della rossa uscita dal talent show di Raidue avrebbe potuto non solo far prendere una rivincita nei confronti del programma di Canale5, ma anche essere una manovra pubblicitaria atta ad ottenere nuovi fondi per una possibile quarta edizione del talent condotto da Francesco Facchinetti.

Alla fine a trionfare è stata meritatamente la musica, questa volta, dopo tanti anni, scritta ed eseguita da un vero, e ci tengo a precisarlo, cantautore italiano.

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