Il bambino di nome Facebook

Dopo aver letto il titolo, avrete subito compreso la stranezza di questa notizia.

La notizia riportata recentemente dai principali siti di informazione (a seguito della segnalazione del giornale locale Al-Ahram) suggerisce la nascita di un bambino, al quale è stato il nome di “Facebook” (il nome completo è Facebook Jamal Ibrahim).

Il bambino è per l’appunto un egiziano nato subito dopo la caduta del regime di Mubarak. Il social network Facebook è stato di vitale importanza e rilevanza nel corso della rivolta civile tenutasi qualche tempo fa nella nazione delle Piramidi. Facebook, mezzo di comunicazione di impatto sociale immenso e icona della rivoluzione mediatica del 21° secolo, è stato così omaggiato per il suo uso, fondamentale nell’espressione delle opinioni e dei fatti durante questa rivolta civile. Facebook è, quindi, divenuto in quel caso il punto di riferimento per le azioni sovversive di Wael Ghonim ed ha rappresentato la ribellione che il paese ha manifestato con orgoglio e volontà di cambiamento in piazza Tahrir.

Chissà, allora, se un giorno il bambino, nel momento in cui approderà sulla rete sociale di Zuckerberg, sarà oggetto di derisione e scherno o, oppostamente, sarà riconosciuto il valore del suo nome, quel nome che ha consentito una svolta indispensabile nella ribellione, tanto discussa ed affrontata nell’opinione mondiale di questi ultimi giorni.

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