Guidare un auto con la mente

Gli sviluppi nel mondo delle auto sono sempre continui e a volte, vengono prodotti sistemi così evoluti, che restano soltanto, prototipi. Qualche tempo fa, si parlava tra blog e giornali, del fatto che anche Google, sta lavorando ad un progetto pensato ad auto che siano in grado di guidare da sole. Questo progetto, molto ambizioso, consente alle auto di effettuare alcune manovre in completa autonomia, tra cui la guida in autostrada accodandosi una vettura dietro all’ altra in modo da poter farsi guidare solo dalla prima auto del gruppetto. Anche se alcuni progetti sembrano ancora esagerati, è grazie a questi sviluppi che le auto Volvo arrestano l’ auto in caso di pericolo o che alcune auto Volkswagen sono in grado di effettuare manovre di parcheggio in completa autonomia, tramite il cosiddetto park assist. Ma la tecnologia di cui vi parliamo oggi è ben superiore: essa, infatti, permette di guidare la nostra auto tramite comandi inviati dalla nostra mente. Il progetto, avveniristico, viene chiamato Brain Driver, e tramite l’ utilizzo di speciali sensori, il collaudatore della VW Passat dotata di questa tecnologia è stato in grado di poter sterzare, frenare e accelerare la vettura. Al collaudatore è stato fornito un lettore di onde celebrali Emotiv EPOC, che ha consentito al Brain Driver di interpretare i comandi mentali dell’ autista. Certo, non si può ancora parlare di un’ auto completamente anonima, ma questa tecnologia, di cui si continuerà lo sviluppo, è di sicuro promettente. Se siete curiosi di vedere l ‘esito di questa prova potete vedere il seguente video:

[youtube]http://www.youtube.com/watch?v=iDV_62QoHjY[/youtube]

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