Tremonti, niente tesoretto e no a manovra correttiva

Il Ministro Giulio Tremonti è stato intervistato al congresso dei repubblicani del Pdl, da Stefano Folli, del “Sole 24 Ore”. Ha risposto a tutto campo sulle questioni economiche più importanti del momento e ha anche voluto dire la sua. Anzitutto, partendo dalla divulgazione degli ultimi dati sugli introiti dalla lotta all’evasione fiscale, pari a oltre 25 miliardi nel 2010. Tremonti smentisce categoricamente che questa cifra possa essere considerata un tesoretto da mettere a disposizione per interventi straordinari; semmai, dice il super-ministro dell’economia, si potrebbe dire che non c’è spreco di risorse e che questi soldi serviranno per pagare pensioni, sanità, scuole, ecc.

Poi, c’è la questione della manovra correttiva, che il giornalista chiede se sia un’ipotesi reale che essa venga adottata. Tremonti non solo smentisce che ce ne sia bisogno, ma giudica anche da dementi una tale ipotesi, perchè non se ne vede la ragione. Rassicura il ministro che entro 2-3 mesi ci sarà la prima proposta, che giungerà da uno dei quattro tavoli aperti sulla riforma fiscale; una riforma molto complessa, perchè il nostro fisco è farraginoso e complicato e che dovrà essere compresa dall’Europa.

Una stoccata alla sinistra: loro vogliono mettere la patrimoniale e reintrodurre l’Ici, la maggioranza no. E garantisce che nella prossima campagna elettorale, questo verrà detto chiaramente agli elettori!

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