Samsung sfida Google TV

Samsung è un produttore tecnologico “completo”: la casa sud coreana è in grado di prodursi sia l’hardware dei suoi dispositivi elettronici, sia il software (vedi ad es. il s. o. Bada) e soprattutto è in grado di produrre dispositivi di alto livello in campo tecnologico sia nel campo della telefonia, dei PC e anche delle TV. La sfida, che ho annunciato nel titolo dell’ articolo, riguarda proprio il progetto delle TV, in particolare di Google TV. Per chi non lo sapesse, Google TV rappresenterà la TV del futuro, una TV che unirà la rete Internet con i canali TV per ottenere una connettività completa. TV e Internet in un unico dispositivo. Ora, la notizia non è tanto, quello che può fare Google TV, ma il fatto che per usufruire della Google TV bisognerà munirsi con appositi TV-set.

Samsung è uno dei produttori di televisori che sta lavorando al progetto. Il progetto però va a rilento perchè a quanto pare, sembra che a Mountain View vorrebbero che nelle Google TV si utilizzi  uno specifico chip, in particolare l’Atom CE4100 di Intel, per realizzare, appunto, le Google TV. Quindi, secondo Bloomberg, noto sito americano di informazioni finanziarie, il problema del ritardo di produzione da parte di Samsung della Google TV non è da imputare a problemi di aggiornamento del software ma ad una vera e propria battaglia con Google. A quanto pare, alla fine Google ha ceduto e, ha limitato queste restrizioni e quindi ora Samsung può continuare il progetto Google TV usando uno dei suoi processori.

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