Inter: Leonardo ci crede ancora

Leonardo crede ancora nella rimonta sul Milan: “Abbiamo recuperato punti in classifica e oggi siamo in piena lotta. Il derby è sempre il derby ma mancano dieci gare alla fine. La squadra sapeva di aver fatto un primo tempo al di sotto delle proprie possibilità e non c’è stato bisogno di parole magiche. Io meglio di Capello? E’ il mio maestro“. Il tecnico commenta l’andamento della gara con il Genoa ed elogia Pandev, Eto’o e Nagatomo: “Può capitare di essere lenti e non trovare spazi, magari senti fatica, non giochiamo da tanto di pomeriggio e a volte entri in quel meccanismo lento come nel primo tempo dove è maturato il vantaggio del Genoa. Nella ripresa penso sia stato necessario tanto entusiasmo. Poi Sono molto contento di lui. Goran ha fatto tanti ruoli, ha cambiato anche in funzione della squadra, per la sua duttilità e per le necessità del gruppo. È tornato quello che conosciamo, sono felice“. Eto’o vive una stagione straordinaria, si sente responsabile e ha una grande continuità. Nagatomo è arrivato con mille pregiudizi, ma a livello psicologico ha superato le aspettative nei suoi confronti“. Per Leonardo, intanto, record di punti, battuto Capello: “E’ fuori luogo accostarmi a lui, è paradossale. Il record per me non ha importanza, è una questione di numeri, ma per me Capello è un maestro e un punto di riferimento, mi ha portato lui in Italia e mi ha insegnato tanto“. Ora si aspetta il derby, sarà quella partita a decidere il campionato: il Milan avrà a disposizione due risultati su tre, l’Inter sarà costretta a vincere.

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