Roma, la rabbia e la delusione di Montella

La Roma esce dalla Champions League, subendo un pesantissimo 3-0 da parte dello Shakhtar: e dire che per passare il turno avrebbe dovuto battere la squadra ucraina con due gol di scarto. La delusione nell’ambiente romanista è tanta, serviva l’impresa, ma alla fine non è arrivata. Rammarico e delusione da parte dell’allenatore Vincenzo Montella, anche per il rigore sbagliato, che al termine del match ha dichiarato: “Dal punto di vista tecnico, posso dire che usciamo a testa alta. Ma sono incavolato per altri motivi: troppo nervosismo, troppe ammonizioni inutili. Non si può regalare un uomo all’avversario per 50 minuti. Il rigorista era come a Lecce Pizarro, Marco gliel’ha chiesto e David gliel’ha lasciato e purtroppo Marco l’ha sbagliato. La squadra ha creato molto, l’approccio alla gara è stato ottimo, contro un avversario di grande livello. La squadra ha giocato con idee e siamo arrivati a tirare in porta 5-6 volte: dobbiamo ripartire da qui, sarebbe un peccato se buttassimo quanto fatto di buono“. La Roma ha giocato un tempo in inferiorità numerica, a causa dell’espulsione di Mexes al 41′ del primo tempo. Montella ha commentato così: “Non puoi concedere un uomo per 50 minuti a questi livelli, specie contro una squadra molto tecnica. Eppure, anche nel secondo tempo, come organizzazione difensiva la squadra mi è piaciuta e credo che usciamo a testa alta. Rispetto alle ultime prestazioni la squadra sta crescendo molto, è più compatta, più corta“. Ora la Roma concetrerà tutte le sue forze per il raggiungimento del quarto posto.

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