Terremoto in Giappone, che cosa sono le contaminazioni nucleari

Il terremoto in Giappone avvenuto venerdì scorso 11 marzo 2011, ha messo in ginocchio l’intera popolazione colpita dal sisma e dallo spaventoso tsunami che ha portato orrore e distruzione. Purtroppo alle 10 mila vittime che la natura in rivolta ha portato con sé in questo vortice di disastri a catena, un altro orrore si aggiunge a quello appena vissuto. In base ad una scossa di assestamento, si è verificata un’esplosione nella centrale nucleare di Fukushima, e questo ha destano motivo di allerta e di preoccupazione per le popolazioni nelle immediate vicinanze. Infatti, l’esplosione ha segnalato una fuoriuscita di materiale radioattivo, che nella sola zona incentrata fuori la gabbia di contenimento ben 1000 molte oltre i limiti consentiti, e nelle aree geografie della zona predetta, si è registrata una contaminazione radioattiva, la cui soglia è otto volte oltre la norma.

Le contaminazioni nucleari non sono di certo da sottovalutare, e possono recare seri danni alle popolazioni già devastate da questo terrificante terremoto. Il Giappone è una nazione che ha dimostrato di avere una forte dignità e forza di affrontare questa ecatombe. Vediamo che cosa significherebbe per quelle popolazioni le contaminazioni nucleari per la loro salute.

Le radiazioni nucleari possono avere un effetto deleterio per l’organismo. Questo può agire anche nel lungo periodo e apportare malattie gravi che possono manifestarsi con gravissime mutazioni genetiche.

I dipartimenti di governo hanno asserito che non esiste una reale situazione di pericolo per le popolazioni che si trovano nelle immediate vicinanze della centrale nucleare, tuttavia sono state indicate delle azioni di cautela da adottare per cercare di limitare al minimo l’eventuale contaminazione pubblica.

Le persone sono state, infatti, invitate ad utilizzare le mascherine sul viso, e ancor meglio degli asciugamani bagnati in concomitanza della bocca e del naso per cercare di limitare al minimo ogni possibile contagio, che può avvenire sia per aria che per la pelle. Inoltre di non uscire fuori di casa per evitare il diretto contatto con l’aria probabilmente inquinata dalle radiazioni.

Le radiazioni nucleari rappresentano una forte paura per la salute umana, adesso dopo questo gravoso evento, quelle popolazioni si ritrovano a vivere un incubo che torna da un lontano passato della storia recente.

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