Fiat riceve 250 milioni di euro per la ricerca

La Fiat nei prossimi mesi sarà impegnata nello sviluppo di nuovi modelli che dovranno avere emissioni di CO2 sempre inferiori.

È in questa ottica che dobbiamo vedere i 250 milioni che la Fiat riceverà dalla Bei, la Banca europea per gli investimenti, nel quadro del programma ECTF (European clean transport facility), che prevede prestiti rivolti ai produttori europei per investimenti finalizzati alla riduzione della CO2.

Il gruppo Fiat ha ricevuto aiuti da questa società già nel 2009, per un totale di 400 milioni di euro, erogato sempre con lo stesso obiettivo.

Gli investimenti serviranno ai produttori europei per mettersi in regola con le normative che l’Unione Europea ha imposto ai costruttori di auto: i Costruttori dovranno ridurre la quantità emessa media della gamma modelli a 130 g/km per il 2015.

L’obiettivo è già difficile, ma Fiat vuole fare anche di meglio: raggiungere i 122/123 g/km nel 2015 e i 95 g/km nel 2020. D’altronde il gruppo Fiat è attento all’ ambiente, visto che negli ultimi quattro anni la Fiat è stato il costruttore con il livello più basso di emissioni di CO2 delle vetture vendute in Europa. Nel 2010, il valore medio è stato di 123,1 g/km, (il 4,7 g/km in meno rispetto alla media del 2009).

A questo risultato hanno contribuito sicuramente i motori Multijet puliti ed ecologici, ma soprattutto i nuovi motori Multiair e l’introduzione del motore bicilindrico TwinAir. Senza dimenticare inoltre le versioni a metano e gpl e il sistema Start&Stop.

Teniamo presente che nelal gamma Fiat, sono presenti anche modelli come la Fiat Multipla, che alzano la media delle emissioni che altrimenti sarebbe ancora più bassa.

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