Giappone : dopo il terremoto è emergenza radiazioni

Sono trascorsi 8 giorni dalle due terribili scosse di terremoto e dallo tsunami che hanno devastato Il Giappone. La conta dei morti e dei dispersi è immane e disastrosa, parliamo di oltre 18 mila vittime.

Adesso però dopo la devastazione catastrofica naturale, arriva l’agghiacciante pericolo radiazioni. A Tokyo sono state registrate nell’acqua dei rubinetti tracce di iodio radioattivo. Questa notizia arriva quasi come una sentenza, il livello di allarme radiazioni è salito da 4 a 5, e l’incubo disastro umano sembra più reale di quanto si pensasse.

La radioattività nucleare ha terribili effetti, ne avevamo già parlato, ma in virtù degli ultimi avvenimenti accaduti, non possiamo dall’esimerci dal rinnovare la grande catastrofe a cui va incontro il popolo giapponese. Il rischio delle radiazioni sull’uomo sono devastanti.

I primi sintomi sono dissenteria con forte nausee e vomito, ma nel lungo periodo la vera minaccia è data dalla possibile comparsa del cancro. Principalmente il tumore alla toroide e al midollo osseo, sono i pericoli maggiori. Nel lungo periodo in base ad un’esposizione alle radiazioni si può contrarre anche il cancro al polmone.

La leucemia generata dalle contaminazioni al midollo osseo, rappresenta il pericolo maggiore. Il Giappone difatti ha lanciato l’allarme al mondo, inerenti ai trapianti di midollo osseo. L’Italia ha dichiarato di essere disposta ad aiutare il Giappone, anche se adesso non hanno ricevuto nessuna indicazione precisa.

Il tumore al midollo osseo e quindi la leucemia, possono essere curati infatti con il trapianto di midollo osseo.

I globuli bianchi che generalmente hanno una funzione disinfettante all’interno del nostro organismo, che si attuano per difenderlo da attacchi di virus e agenti esterni, con la comparsa della leucemia, quando questa arriva allo stadio acuto, presenta globuli bianchi abnormi e immaturi e con un decorso grave. Questo processo comporta conseguentemente una forte anemia e debilitazione fisica.

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