Si chiama “Città del Made in Italy“, ed è una nuova commissione dell’ANCI, Associazione Nazionale Comuni Italiani, la cui istituzione è stata approvata all’unanimità del Consiglio Nazionale. A darne notizia è stata proprio l’ANCI nel far presente come la Commissione “Città del Made in Italy” sia stata istituita al fine di promuovere il marchio “Città 100% qualità“.
Nello spiegare il progetto dell’Associazione Nazionale Comuni Italiani, Donato Gentile, sindaco di Biella, ha posto l’accento sul fatto che con “Città del Made in Italy” si punta a difendere il lavoro italiano attraverso la lotta alla contraffazione che è un vero e proprio mercato con un ingente giro d’affari stimato in ben 10 miliardi di euro all’anno. Secondo Donato Gentile, essendo la tutela del made in Italy strettamente correlata anche alla tutela della salute degli italiani, allora in questa fase anche i Sindaci sono chiamati in prima linea a tutela della qualità dei nostri prodotti.
Il primo cittadino di Biella al riguardo, non a caso, ha spiegato che, in accordo con quanto riportato dal sito istituzionale Anci.it., la prima azione della Commissione “Città del Made in Italy” dell’Associazione Nazionale Comuni Italiani sarà quella di andare a “licenziare un modello di Ordinanza che preveda l’attivazione di sportelli per i cittadini presso le Polizie municipali, e l’esercizio di attività di vigilanza e controllo con esami a campione anche sulle merci al dettaglio“.
