Termini Imerese, De Tomaso presenta piano produzione auto

La società automobilistica De Tomaso ha presentato ieri ai rappresentanti della Regione Sicilia, ai sindacati e al ministero dello sviluppo economico un piano che prevede il riassorbimento dei 1450 lavoratori Fiat, in seguito all’abbandono del sito siciliano da parte del gruppo automobilistico torinese, che avverrà a fine anno.

Secondo il piano di De Tomaso, vi sarebbero investimenti complessivi per 420 milioni di euro, da effettuarsi in tre anni, per la produzione di circa 38/40.000 auto di alta gamma. In particolare, De Tomaso vorrebbe produrre nello stabilimento isolano una minisuv e una city car.

Grazie, quindi, a questo piano industriale, tutti i lavoratori della Fiat attualmente occupati nello stabilimento potrebbero conservare il posto di lavoro.

Ricordiamo, infine, che oltre alla De Tomaso, ci sono in gioco altre sette proposte, tra loro compatibili, secondo il Ministro Romani, tali, quindi, da potere essere tutte accettate, portando a circa 3000 i posti di lavoro creati, per cui non solo verrebbe preservata l’occupazione attuale del sito, ma addirittura raddoppiata, creando un volano di sviluppo per l’intera area.

Lo Stato e la Regione Sicilia partecipano con 450 milioni di euro di investimenti, di cui 350 milioni a carico del governo nazionale e 100 milioni a carico della Sicilia.

Oltre a De Tomaso, vi sono altre due proposte in campo automobilistico, quella di Rossignolo e di una società cinese. La prima si riferisce al mercato dell’auto di lusso, la seconda punta alla produzione di auto ecologiche e solari.

 

 

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