Irlanda, banche necessitano 24 miliardi

Per Dublino non è un periodo di buone notizie e il nuovo governo uscito dalle urne solo poche settimane fà adesso dovrà fare i conti con le cifre crude e dure di una realtà dissestata dello stato celtico.

Alcuni stress test condotti sulle quattro principali banche irlandesi hanno confermato quanto era stato in larga parte previsto dai mercati: gli istituti di credito di Dublino hanno bisogno di 24 miliardi di euro, per potere essere considerate solide. Una cifra che il governo ora non sa dove trovare, nè pensa che tutti i 24 miliardi possano essere trovati da finanziamenti pubblici, il che implicherebbe far gravare la crisi del sistema bancario sulle tasche dei contribuenti irlandesi, già inferociti e che hanno espresso la loro rabbia nelle urne, punendo il governo di Brian Cohen.

In particolare, Allied Irish Bank avrà bisogno di 13,3 miliardi, Bank of Ireland di 5,2 miliardi, Irish Life & Permanent di 4 e Ebs 1,5.

Questa cifra si rende necessaria per raggiungere un core tier 1 di 10,5% in fase ordinaria, e del 6% in fase di stress.

Il ministro delle finanze ha già fatto sapere di non escludere l’idea che una buona parte del debito venga fatta pagare agli obbligazionisti che si trovino in mano bond subordinati.

Un’ipotesi che i mercati hanno accolto con timori, con i rendimenti a 10 anni sui titoli del debito pubblico che hanno oltrepassato la soglia del 10%, mai così alta dall’introduzione dell’euro nel Paese.

 

Impostazioni privacy