Napoli-Lazio, Lotito furioso con l’arbitro

La Lazio esce sconfitta dal “San Paolo” di Napoli (4-3), ma ha molto da recriminare sull’arbitraggio. Non è stato convalidato un gol regolare di Rocchi, il pallone ha infatti varcato la linea della porta e il rigore, poi trasformato da Cavani, è sembrato molto generoso. A questo punto la qualificazione alla Champions Laegue si fa più difficile, con il conseguente danno economico, così come spiega Lotito: “Quello che qualcuno dimentica è che il calcio di una volta era romantico e non incideva sul bilancio, oggi invece entrare in Champions o meno significa 25 milioni, la Lazio è quotata in borsa e io ho il diritto di difendere gli azionisti affinché venga rispettato il diritto”.

 Tuttavia anche l’Udinese ha perso, quindi la Lazio può ancora puntare alla massima competizione europea, dietro però hanno ci sono diverse squadre che si son ripreseLotito vuole al più presto la tecnologia in campo, affinchè l’arbitro e i suoi collaboratori non incappino in errori evitabili, con essa il gol di Brocchi sarebbe stato visto e la partita avrebbe preso un apiega diversa, serve anche la moviola in campo: “Ho chiesto l’uso della tecnologia ma per vedere quel gol non ce n’era bisogno, era dentro di un metro. Io sto abituando i miei al rispetto delle regole, non a tuffarsi”. Il presidente della Lazio non riesce a digerire il rigore dato con troppa superficialità al Napoli e l’espulsione di Biava: “Con il rosso a Biava oltre al danno anche la beffa. Voglio la tecnologia per avere certezza nelle decisioni. La gente poi si pone degli interrogativi, ma io non li voglio porre. I conti si faranno alla fine, ma io voglio essere giudicato per i meriti ed i demeriti”. La partita sarebbe potuta finire in pareggio, risultato alla fine giusta, ma gli errori dell’arbitro hanno macchiato la prestazione della Lazio. Lotito non ci sta assolutamente, la sua squadra non meritava di perdere. Alla fine sorride solo il Napoli di Cavani.

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