Draghi elogia banche italiane e Tremonti le riceve al ministero

Il governatore di Bankitalia, Mario Draghi, nelle vesti di presidente del Financial Stability Forum, ha ieri elogiato le banche italiane, per il modo in cui sono uscite dalla crisi e come l’hanno affrontata. Secondo Draghi, le banche italiane sono quelle che hanno retto meglio la recessione globale, sorta negli USA proprio in seguito al collasso del sistema bancario americano. Le banche nostrane, invece, si sono dimostrate solide e non hanno avuto bisogno di interventi di sostegno pubblico, come è avvenuto negli altri Paesi.

Adesso, però, aggiunge Draghi, bisogna che le banche italiane si ricapitalizzino, per affrontare al meglio gli scenari negativi possibili. Come dimostrano, infatti, i cosiddetti stress test, anche le nostre banche hanno bisogno di un’iniezione di capitali, per consolidarsi sui mercati finanziari e reggere al meglio l’urto di un’eventuale prossima crisi.

E oggi il Ministro dell’Economia, Giulio Tremonti, riceve al suo ministero in Via XX Settembre i più importanti esponenti del mondo bancario italiano, tra cui il presidente dell’Abi, Giuseppe Mussari, a capo dell’associazione bancaria più rappresentativa del nostro Paese.

Oggetto dell’incontro è la ricapitalizzazione degli istituti di credito, al fine di anticipare al meglio gli obblighi previsti da Basilea 3. Il ministro chiederà alle banche anche di aprire di più i rubinetti dei finanziamenti alle imprese, per consolidare la ripresa. Inoltre, la ricapitalizzazione delle banche servirebbe, secondo Tremonti, anche a elevare la quota di investimenti in aziende italiane, legate a parametri beb precisi, aprendo così la possibilità che le banche possano sostenere piani di investimenti di aziende italiane, come ad esempio per il caso Parmalat.

 

 

 

Impostazioni privacy