Milano, Tremonti propone sgravi per finanza

Ieri, il Ministro dell’Economia, Giulio Tremonti, ha calato l’asso, che potrebbe diventare il leit-motiv della campagna elettorale del capoluogo lombardo, che vede il sindaco Letizia Moratti concorrere per la riconferma a primo cittadino, sostenuta dal centro-destra.

Tremonti si è detto pronto a varare alcuni provvedimenti in materia fiscale, che concederebbero sgravi alle imprese che vogliano investire a Milano, in attività di natura finanziaria. L’idea, dice il ministro, è di rendere Milano una piazza di attrazione di capitali finanziari, prendendo spunto dal caso Irlanda, che vanta un regime fiscale di assoluto vantaggio, con forte attrazione di capitali stranieri.

Non si nasconde dietro un dito il ministro, che parla di fare “shopping legislativo”, ossia di adottare tutte le leggi più favorevoli in materia fiscale, già presenti negli altri Paesi. Ovviamente, la politica di sgravi sarebbe di durata determinata nel tempo, a certe condizioni.

L’idea di Tremonti non sembrerebbe improvvisata, ma pare che lo stesso sindaco di Milano ci abbia lavorato con il ministro da mesi, al fine di creare investimenti e lavoro, facendo di Milano una delle capitali mondiali della finanza.

Non piace molto l’idea al Presidente di Confindustria, Emma Marcegaglia, che ritiene il progetto bello, ma difficile da realizzare.

Plauso dal Presidente di Assogestioni, Domenico Siniscalco. 

Il provvedimento segue la circolare del Ministro Tremonti, che prevede la possibilità per le società straniere che investono in Italia, di usufruire per tre anni del regime fiscale più favorevole nella UE.

 

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