L’usato “regge” bene nel 2010

Il mondo delle auto nuove è in crisi e non è certo una novità dell’ ultima ora. Invece, sembra che il mercato delle auto usate stia attraversando un periodo migliore, in quanto mantengono abbastanza il valore. Pensiamo che ad aprile, il valore medio delle auto con un anno di anzianità, e ancora in produzione, è sceso di solo il 3,4% rispetto a gennaio. Questo è quello che emerge da uno studio condotto dalla Eurotax Italia. il 3,4 % è un dato molto positivo perchè significa che se a gennaio 2011 la quotazione di un’auto immatricolata durante i primi dei mesi del 2010 era di 10.000 euro, oggi la quotazione è scesa a 9.660 euro (il 3,4% in meno). Questo è il valore medio ed è positivo in quanto indica che le auto mantengono il valore dopo la svalutazione iniziale del primo anno. Prerò come al solito, in una media, c’è chi sta sopra e chi sta sotto. Infatti ci sono anche auto che hanno perso oltre il 10 % del valore iniziale. Le peggiori in classifica sono la Tata (10,8%), la Daihatsu (-7,3%) e la Suzuki (-6,4%). La cosa non sorprende visto che le auto poco richieste, si svalutano presto. Quello che sorprende di più, invece, è che ai primi posti si piazzano la Jaguar, con un calo dell’1,6%, seguita dalla Porsche (-2,0%) e dalla Skoda (-2,2%). La cosa sorprende in quanto Jaguar, Porsche e Skoda sono case produttrici di modelli non proprio a buon mercato.

Comunque, i dati sono positivi anche per le auto italiane che hanno dimostrato di svalutarsi veramente poco: l’Alfa Romeo (-2,8), la Lancia (-2,9%) e Fiat chiude in perfetta media: -3,4%.

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