Un concerto per la Palestina: la musica italiana in prima fila

Nasce il progetto “Esperanto” che vede la collaborazione di numerosi e diversi artisti a sostegno della creazione di scuole di musica in Palestina. La manifestazione che si terrà a Lecce sabato 16 Aprile  presso il Politeama Greco, vedrà per la prima edizione la partecipazione di Niccolò Fabi, Paola Turci, Simone Cristicchi, Yo Yo Mundi e Radiodervish, il cui leader Nabil Salameh è curatore e promotore del progetto, che vuole essere un segno di solidarietà e di speranza in uno scenario mondiale che si fa sempre più difficile.

 

“Nasce da qui la mia idea del progetto di sostegno alle scuole di musica attive nei territori. Sono profondamente convinto che la musica e la cultura possono generare dei meccanismi virtuosi di consapevolezza e di migliore sviluppo della società civile”, ha affermato il leader dei Radiodervish, spiegando l’importanza del progetto.

A finanziare e sostenere l’iniziativa l’Assessorato alle politiche giovanili, la Cooperazione e Pace della provincia di Lecce e l’Istituto delle Culture Mediterranee della provincia di Lecce.

Molti sono gli artisti che prenderanno parte all’iniziativa in questa prima parte, tra cui anche Franco Battiato, e che si esibiranno con i Radiodervish. Il palco diventerà l’occasione per mescolare sound differenti, e uno spazio artistico-musicale che permetterà ad ogni artista di esprimersi liberamente:il cantautore romano Niccolò Fabi proporra alcuni brani che hanno caratterizzato la sua carriera, in uno scenario diretto e intenso con i suoi ascoltatori; spazio per la musica acustica in woman style con Paola Turci che si esibirà in brani acustici;Simone Cristicchi sempre sperimentalista e innovativo suonerà al fianco di una delle migliori arpiste italiane, Giuliana De Donno; infine gli Yo Yo Mundi, band attiva in diversi progetti nel panorama musicale italiano presenterà un’unione di più arti con storie, sonorità sperimentali e musica.

Il biglietto, di 15 euro più i diritti prevendita, è acquistabile via web e presso i circuiti di vendita autorizzati.L’incasso di questa miscela di arte, musica e impegno civile sarà devoluto interamente in beneficenza, e la prima a beneficiare dell’iniziativa sarà l’Accademia musicale di Betlemme.

 

 

 

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