La serial killer dei gatti

Dopo 2 lunghi anni, finalmente è stata fatta un pò di giustizia per tutti i gattini morti a causa del serial killer dei gatti. Ora il serial killer ha finalmente un volto e un’identità: è una donna milanese di 50 anni. In due anni la donna ha ucciso ben 120 cuccioli, alcuni anche di poche settimane, sterminando cucciolate intere. I cuccioli venivano sottratti alle gatte di una vicina colonia, uccisi e poi riportati davanti al cancello della colonia. Il tutto è accaduto a Cassinetta di Lugagnano, in provincia di Milano. I ritrovamenti dei poveri micini morti si erano susseguiti durante i due anni, tanto che gli agenti che indagavano sul caso avevano pensato di seguire la pista dei riti satanici. I gattini, infatti, venivano uccisi sempre allo stesso modo, come una sorta di rituale. La donna li prelevava dalla colonia e li poneva in una scatola per le scarpe sigillata con un sacchetto di plastica.  Quelli che sopravvivevano al precoce distacco dalla madre erano destinati ad una morte orribile, quella per soffocamento. Dopo la loro morte i micini venivano lasciati, ancora all’interno della scatola, davanti al cancello della colonia. L’Aidaa (Associazione italiana difesa animali ed ambiente) aveva lanciato un appello per ritrovare il serial killer e aveva disposto una taglia di 6.000 euro per chiunque avesse collaborato al ritrovamento del colpevole. La grande partecipazione della popolazione ha permesso di ricostruire un identikit e arrivare al fermo della donna. Tutti coloro che hanno collaborato con le loro segnalazioni non hanno chiesto di ricevere la somma in denaro messa  a disposizione.

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