Bologna si rivela sempre più città della musica: ora si prepara ad accogliere manifestazioni e concerti con un nuovo, enorme auditorium pensato per diventare polo culturale della città. La casa della musica sorgerà nell’area che ospita attualmente in museo di arte moderna e la cineteca comunale, per un’intera area della città dedicata alla diffusione e fruizione dell’arte e della cultura. Non un semplice auditorium quindi, la costruzione si avvarrà delle migliori tecniche per un risultato acustico il più possibile vicino alla perfezione. Non a caso, i progetti di realizzazione sono stati affidati ad uno dei migliori architetti del panorama italiano, Renzo Piano, ideatore già del Parco della Musica di Roma. Le idee di certo non mancano: l’edificio verrà denominato Cassa Armonica, proprio perchè pensato per accogliere in sè le migliori caratteristiche di diffusione musicale, e si ispirerà proprio alla perfezione delle casse armoniche di Stradivari, in grado di rendere i suoi strumenti per sempre leggendari.
I costi ancora non sono stati presi in considerazione, e i tempi di realizzazione di certo non saranno brevi, ma il progetto ha già riscosso l’approvazione anche di figure autorevoli, come il direttore d’orchestra Abbado, già impaziente di inaugurare l’auditorium con una stagione concertistica degna delle caratteristiche dell’edificio, che una volta terminato potrà accogliere fino a 1800 spettatori alla volta. Un altro segno di particolare sensibilità dunque per la città di Bologna nei confronti della musica, dopo i recenti acquisti per dare vita al museo del pianoforte.
