Berlusconi e maggioranza crescono nei sondaggi

L’istituto di Nicola Piepoli conferma quanto il Presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, va sostenendo da qualche settimana, ossia che il suo indice di gradimento è alto, addirittura in crescita, nonostante le forti e roventi polemiche di questi giorni sulla giustizia. Secondo Piepoli, infatti, al momento il gradimento verso Berlusconi risulterebbe al 50%, in crescita del 4% dall’ultima rilevazione; un risultato straordinario se si pensa che molti, al contrario, pronosticavano una caduta nei consensi, come conseguenza dell’attenzione mediatica sul caso Ruby e sul fattore giudiziario. Stabile la coalizione di centro-destra, che si attesterebbe al 43%, con un Pdl in recupero al 32%, contro una Lega in lieve flessione, al 9,5%. Altri di centro-destra sarebbero dati all’1,5% (ma è tutto da vedere l’effetto “La Destra”, da poco entrata al governo, con la probabilità di una crescita dei suoi voti, soprattutto raccogliendo consensi tra i delusi e il non voto, quindi, apportando al netto un contributo positivo alla coalizione guidata da Berlusconi).

Il centro-sinistra vede, invece, un Pd al 26,5%, in lieve rialzo dalla precedente rilevazione, con un Idv di Di Pietro in calo, al 4,5%. Sinistra Ecologia e Libertà sarebbe al 6,5% e altri del centro-sinistra al 3%. Totale: 40,5%, sotto del 2,5% dalla coalizione di Berlusconi.

Il Terzo Polo sarebbe dato complessivamente all’11%, con l’Udc al 6%, in calo, e Fli in leggera crescita al 4%. Api e Mpa raccoglierebbero in tutto solo l’1%.

I numeri dei sondaggi confermano poi un altro dato: gli italiani prevedono la vittoria del centro-destra di Berlusconi, nel caso di elezioni politiche anticipate.

Con questi numeri è facile ipotizzare quale possa essere lo scenario prossimo futuro della politica, con la maggioranza che riprenderebbe vigore e slancio, per accelerare su riforme, quale quella della giustizia, che il Ministro della Giustizia, Angelino Alfano, avrebbe intenzione di fare approvare entro l’estate.

E’ evidente, altresì, che molto dipenderà dall’esito delle amministrative, che sebbene non coinvolgano grossi numeri su base nazionale, ci sono in gioco, tuttavia, importanti città come Milano, Napoli e Torino.

Il vero test sarà concentrato sulle prime due, con la ricandidatura di Letizia Moratti a sindaco e la valutazione del risultato per il Terzo Polo nel capoluogo lombardo.  A Napoli, c’è attenzione, invece, sul dopo-Iervolino, per vedere se la travolgente vittoria del Pdl alle regionali dello scorso anno possa avere un seguito anche al Comune di Napoli, storica roccaforte del centro-sinistra.

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