La grande fuga da New York di Jacko, Liz Taylor e Marlon Brando

E’ indubbio che l’11 settembre 2001 è stato uno dei giorni più terrificanti e dolorosi della storia degli Stati uniti e di tutto l’occidente. In quel giorno hanno perso la vita persone innocenti, che sfortunatamente si trovavano nel posto sbagliato nel momento sbagliato.

Probabilmente avranno provato profondo terrore Michael Jackson, Liz Taylor e Marlon Brando che , secondo quanto riportato da ‘ Vanity Fair ‘ , si diedero letteralmente alla fuga dopo aver noleggiato un’ auto. Secondo le indiscrezioni, le tre star si fermarono solo dopo aver percorso ben 800 Km, e dopo aver realizzato di essere nell’Ohio si ritennero fuori pericolo dall’eventuale possibilità di ulteriori attentati terroristici.

Sempre in base a quanto riportato dalla rivista  ‘Vanity Fair‘ , Marlon Brando e Liz Taylor si trovavano nella grande mela perché avevano assistito al concerto di Michael Jackson, tenutosi, appunto, a New York, al Madison Square Garden. L’idea della fuga partì proprio da Jacko, che,  subito dopo il tragico attentato, decise di noleggiare un’auto e fuggire , assieme alle altre due star , lontano da New York per essere al sicuro.Sarà, forse, stato il terrore provato dopo l’evento, a  spingere Jacko a compiere quest’azione.

Pare che i tre si fermarono solo per mangiare, e alla guida si alternarono Michael Jackson e Marlon Brandon, benché quest’ultimo avrebbe voluto avere qualche momento di pausa in più nei vari Burger King incontrati durante la fuga.

La presenza di Liz Taylor nella fuga, tuttavia, non è così sicura perché un suo stretto collaboratore ha affermato che la diva dagli occhi viola, dopo l’attentato alle torri gemelle, è rimasta a New York, andando poi a visitare Ground Zero.

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