Massimiliano Allegri è il tecnico del momento. L’allenatore neo-campione d’Italia è al settimo cielo per l’importante successo ottenuto con il Milan, ma ha ammesso di aver dormito poco dopi i comprensibili e meritati festeggiamenti per la vittoria dello scudetto: “Ho dormito qualche ora sabato dopo la partita, ma è normale che si dovesse festeggiare“.
L’ingaggio di Allegri al temine della passata stagione, è stata una scelta giusta da parte del Milan: i dirigenti rossoneri ci avevano visto bene nell’affidare la squadra a lui, nonostante non avesse una grandissima esperienza. Il tecnico, ex Cagliari, ha voluto ringraziare un allenatore che ai tempi in cui era giocatore gli ha insegnato tanto, stiamo parlando di Giovanni Galeone: “Gli devo tanto perché son cresciuto con lui calcisticamente, mi ha insegnato molto. Prima da giocatore, poi da allenatore, è normale che mi siano rimaste molte cose”. Di notevole importanza nella sua maturazione tecnica, sono state le sue esperienze in C-1 e C-2, ma soprattutto i due anni alla guida del Cagliari. Deve tanto al presidente Massimo Cellino che credette nelle sue qualità e lo lanciò nella massima serie. Poi l’avventura cagliaritana si concluse con un esonero anzitempo e Allegri si accordò con il Milan. Il resto è storia recente.
Allegri non è assolutamente sazio di successi e già da oggi l’attenzione sarà tutta per la difficile sfida di Coppa Italia con il Palermo di Delio Rossi. L’obiettivo dichiarato è la finale di Coppa Italia, Galliani e Berlusconi sono stati molto espliciti in questo senso. Vogliono il “double”.
