Royal Wedding: all'asta il cappello più brutto


Oramai è passato un pò di tempo dal matrimonio di William d’Inghilterra e Kate, ma non passa giorno senza che vengano fuori commenti o curiosità inerenti al Royal Wedding.

I due protagonisti, ovviamente, sono stati sotto i riflettori in modo intenso, ma anche gli ospiti sono stati oggetto di  analisi e commenti da parte degli addetti ai lavori del gossip internazionale.

In questi giorni è oggetto di discussione un accessorio indossato in occasione del Royal Wedding  da Beatrice di York, figlia di Sara Ferguson e del principe Andrea, Duca di York. L’accessorio discusso  è,  precisamente, un cappello.

Il cappello in questione non è un oggetto che si può acquistare ovunque. Si pensi che è stato realizzato da un’ importante artigiano, Philip Treacy,  che ha già realizzato cappelli per personaggi famosissimi , come Victoria Beckam e Zara Phillips.

Quando si guarda il cappello di Beatrice di York, tuttavia, non può che sorgere una domanda, ossia perché la ragazza ha commissionato un cappello del genere per partecipare al matrimonio di William e Kate, reputato come  evento mediatico più importante del secolo.

Dopo la cerimonia sono state numerose le critiche rivolte verso lo stile della principessina e soprattutto verso il suo cappello, tanto che numerose trasmissioni televisive, in tema di gossip, hanno incentrato intere puntate sull’accessorio in questione.

Per questo, Beatrice e la madre Sara Ferguson, esauste delle continue critiche rivolte hanno deciso di mettere all’asta il brutto cappello, ribattezzato dalla stampa di tutto il mondo come   ‘ Mostrocappello’ .

Il ricavato derivante dalla vendita dell’oggetto dallo stile alquanto fetish sarà, comunque, devoluto per una buona causa e cioè andrà all’Unicef e a Children in Crisis, che sono iniziative di cui la principessina è sponsor.

Quindi, nonostante  Beatrice abbia ricevuto numerose critiche per il cappello indossato, potrà senz’ altro sentirsi appagata perché numerosi bambini potranno stare meglio grazie al suo brutto cappello.

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