Comunque vada, il Terzo Polo è morto

Il centro-destra ha fatto flop, questo è chiaro. E’ ovvio che molto potrà essere migliorato in queste due settimane che ci separano dal secondo turno di ballottaggio e se il Pdl ottenesse i sindaci di Milano e Napoli, malgrado siano corrette tutte le analisi fino ad ora fatte a caldo, lo scenario muterebbe di molto, potendosi parlare di scampato pericolo per la coalizione di governo. Tuttavia, già oggi è palese un altro dato, che in queste ore forse qualcuno ha intenzione di sottovalutare appositamente: il tanto decantato Terzo Polo non esiste, anzi è morto prim ancora di fare il suo vagito. I numeri nudi e crudi che stanno emergendo da ieri sera sono a dir poco allarmanti per i centristi e i finiani.

Casini è quasi scomparso totalmente in realtà di peso come Milano e Napoli. Nel capoluogo lombardo, infatti, l’Udc non va oltre l’1,5%, un risultato da lista civica dell’ultimo minuto e a Napoli, dove pure i centristi sono tradizionalmente forti, il suo partito è fermo al 5,5%.

Per non parlare di Fini, che da queste elezioni esce del tutto screditato e massacrato, se è vero che a Milano neanche compare e a Napoli, dove Bocchino dovrebbe farla da padrone, il suo partito arriva a malapena a prendere il 3% in grosse realtà come il capoluogo campano.

Dove sono le cifre entusiasmanti del Terzo Polo? Se oggi i titoli dei giornali non sono stati dedicati a suonare il “de profundis” per Casini e Fini, è solo perchè sono concentrati ad analizzare i dati allarmanti del Pdl, in preda a un crollo di voti. Se ci aspettavamo pure il mancato successo di Fini, è una novità forse inattesa il crollo totale di Casini. Sembra patetico che la prima reazione del Terzo Polo, alla diffusione delle cifre sulla sua disfatta, sia stata: “E’ evidente che senza noi non si vince”. Il dato forse sconfortante per il centro-destra sarà semmai che chiedere aiuto al Terzo Polo (ammesso che venga mai concesso) è del tutto inutile a ribaltare le sorti di Milano al ballottaggio, così come in altre grandi realtà. PDL e Lega hanno chiaro che se vorranno vincere dovranno recuperare il proprio elettorato, perchè al centro non c’è più vita.

Impostazioni privacy