Indagine Istat: donne,ragazzi e bambini leggono più di tutti

Secondo una recente indagine condotta dall’Istituto Italiano di Statistica (l’Istat), nel 2010 è aumentato il numero di chi ha letto almeno un libro nel corso di 12 mesi, con un numero di libri letti maggiore fra donne e ragazzi. Dal 45,1% della precedente indagine, nel 2010 il 46,8% degli italiani da 6 anni in su ha letto libri nel tempo libero. Il dato interessante è che il lettore più attivo, secondo il sondaggio, è la donna laureata residente al Centro-Nord. Le donne leggono più degli uomini, sono infatti il 53,1% contro il 40,1% maschile. Questa forbice si allarga ulteriormente se si prende in considerazione la fascia d’età fra i 20 e i 24 anni, dove le donne registrano un 65%, contro una percentuale di uomini lettori del 41,3%, su quelli intervistati. La percentuale più alta di lettori si riscontra fra gli intervistati compresi tra gli 11 ed i 17 anni: 59%, con un picco fra gli 11 ed i 14 anni del 65,4%. I bambini risultano quindi dei grandi lettori, rispetto agli adulti.

Anche un aspetto prettamente geografico è risultato molto rilevante in questa indagine. Da quanto risulta si legge di più al Nord, dove secondo l’indagine svolta il 54% della popolazione dai 6 anni in su ha letto almeno un libro nell’ultimo anno. Al Centro si scende ad un 50,6%, mentre nel Sud si tocca quota 34,5% e nelle isole quota 36,9%. A quanto pare poi, nelle grandi città si legge di più, nonostante si pensi comunemente il contrario: si passa dal 57,4% nei Comuni centro dell’area metropolitana fino al 40,1% nei Comuni più piccoli, da 2000 abitanti.

Nell’interesse per la lettura conta molto anche il titolo di studio. Tra i laureati è stata calcolata una percentuale di lettori dell’80,1%, tra gli impiegati il 69,2%, fra gli imprenditori e liberi professionisti il 67,3 e il 66% fra gli studenti. Nonostante ciò, fra la popolazione solo il 15,1% ha letto 12 o più libri, mentre il 44,3% ne ha letti solo da 1 a 3 nell’ultimo anno.

Un ultimo dato importante che si può estrapolare dall’indagine è che avere una grande biblioteca in casa stimola la curiosità dei lettori più giovani, che sono spinti quindi a leggere di più. Secondo l’Istat, infatti, tra i bambini e ragazzi fra 6 e 14 anni che vivono in una casa dove ci sia una biblioteca di almeno 200 libri la percentuale di lettori sale al 78,1% ed invece scende al 23,6% fra i bambini che non possono usufruire di una raccolta di libri in casa.

Potete consultare le tabelle riassuntive dell’indagine agli indirizzi: http://canali.kataweb.it/kataweb-consumi/la-lettura-di-libri-in-italia/ e http://canali.kataweb.it/kataweb-consumi/21798/

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