Pisapia si difende dalle accuse: “Non è stato un mio sostenitore”

Nelle ultime ore è aumentata la tensione a Milano e il candidato sindaco Giuliano Pisapia ha cercato di stabilizzare la situazione. Dopo la denunciata aggressione a Franca Rizzi, militante del PdL, la quale ha dichiarato di essere stata aggredita e strattonata in via Osoppo a Milano da un sostenitroe di Pisapia, il candidato ha deciso di rispondere di persona: “Assolutamente escludo che un mio sostenitore l’abbia malmenata o spintonata”. Pisapia ha poi aggiunto l’augurio di pronta guarigione per la Rizzi, ricoverata in ospedale dopo l’aggressione.

A questo punto ci sono due versioni diverse dell’accaduto ed ovviamente non si sa di per certo quale sia la verità. Ignazio La Russa, ministro della Difesa, ha dichiarato quanto segue: “Mi spiace per Pisapia, ma l’uomo che ha aggredito la signora aveva con sé altri militanti di Pisapia e anche lui aveva lo stemma di Pisapia. Tutti insieme avevano dei fischietti, come a dire che erano un gruppo organizzato”. Ha inoltre aggiunto: “Mi sarei aspettato, lo dico sinceramente perché ho sempre stimato Pisapia come persona, che anziché dire ‘non sono persone del mio staff’, fosse andato dalla signora a chiedere scusa”.

La situazione a Milano prima del ballottaggio risolutivo fra Pisapia e la candidata del PdL Letizia Moratti rischia quindi di precipitare, ma a quanto dichiarato da Pisapia le sue intenzioni sono quelle di evitare un’altra giornata carica di tensioni come quella di ieri. “Farò di tutto perché non avvenga più”, ha concluso il candidato del centro-sinistra. Bisogna ricordare che anche due sostenitori di Pisapia avevano denunciato un’aggressione ai danni di due suoi sostenitori, facendo però nomi e cognomi degli aggressori alla polizia. In quel caso i due aggressori erano stati individuati come due sostenitori del centro-destra.

A Pisapia è stato poi chiesto se, secondo lui, qualcuno ha intenzione a far salire la tensione; al che il candidato sindaco ha risposto: “Certo, non può avere interesse chi è vincente. Ognuno si assume le sue responsabilità. Io continuo a fare appelli alla calma”.

Berlusconi, che aveva dichiarato “Con Pisapia il caos”, non aveva tutti i torti, a guardare la situazione ancora prima che venga eletto, ammesso che vincerà il ballottaggio. Però, se si rischia veramente “il caos” a Milano, nessuno può dire che sia colpa soltanto di Pisapia e dei suoi sostenitori.

 

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