A Wembley in Barça: come evitare il vulcano

E’ormai tutto pronto a Wembley per la finalissima di sabato sera, che stabilirà la nuova regina d’Europa. Già, tutto pronto. O quasi. Infatti, nell’ultima settimana ci sono stati vari problemi a causa del vulcano islandese che, come i più esperti ricordano, ostacolò il Barcellona anche lo scorso costringendo i catalani a raggiungere Milano dopo 23 ore di autobus.

Nel frattempo se l’eruzione del più grande vulcano attivo dell’Islanda sta perdendo potenza, c’è una scia di fumo che ha cominciato a elevarsi dal Grimsvotn sabato scorso e che ha raggiunto la Scozia e diverse aree dell’Inghilterra del nord, causando non pochi problemi per il traffico aereo.

Per questo motivo, la dirigenza catalana ha deciso di anticipare di due giorni la partenza per l’Inghilterra evitando ogni sorta di rischio. Rischio che potrebbero però correre i tifosi: infatti molti sostenitori spagnoli non sanno effettivamente cosa accadrà nel fine settimana.

Se i voli diretti a Londra dovessero esser sospesi moltissimi tifosi si ritroveranno con il biglietto di una partita che seguiranno, come il resto del mondo, davanti al televisore. Inoltre, sarebbe una bella beffa per il comitato organizzatore dell’Uefa che rischia di ritrovarsi con dei settori vuoti durante la finale perdendo tantissima credibilità dal punto di vista internazionale.

Per evitare che ciò accada, il sito ufficiale del Barcellona ha deciso di stilare un elenco di “possibili soluzioni” per i tifosi al seguito dei Blaugrana, descrivendo in ogni minimo dettaglio tutte le procedure in caso di possesso di biglietto di volo organizzato senza però trascurare coloro che decideranno di andare autonomamente. Le istruzioni per i tifosi prendono in considerazione anche soci del club che non hanno acquistato un pacchetto di viaggio “FCBViatges”.

In questo caso, l’opzione consigliata è quella del pullman: il Barça offre la possibilità di acquistare una prenotazione per un posto a sedere al prezzo di 250 €. Problemi che lo stratega Ferguson non deve affrontare, a Wembley i Red Devils si sentiranno quasi “a casa”.

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