Il segreto del Barcellona in una fascia da Capitano

E’ la squadra più forte della storia? Questa è la domanda che ci stiamo ponendo tutti dopo l’ennesimo successo blaugrana nel teatro dei sogni di Wembley. Se considerassimo solo i risultati sul campo, potremmo discuterne per ore, parlando del Santos di Pelè o del Real Madrid di Di Stefano. Eppure le epoche sono talmente differenti, che mettere a confronto 5 vittoria di fila nella Coppa dei Campioni dell’epoca, quando vi avevano accesso solo le prime della classe dei rispettivi campionati, sarebbe operazione mentale futile e fine a sé stessa.

Quello che è certo, è che questo Barcellona fa sognare, fa sognare nel gioco, ma soprattutto fa sognare nei comportamenti.

Se ci chiedessimo quale sia il segreto di una squadra capace di giocare e vincere due finali di Champion’s League in tre anni, capace di esportare il marchio di fabbrica di un gioco delizioso, in grado di far perdere la testa agli amanti del bel calcio, potremmo darci tantissime risposte. La prima è quel giocatore fantastico, che possiamo già a meno di 24 anni confrontare con il più forte di sempre Maradona, Lionel Messi, che fa ubriacare con un controllo palla da alieno i suoi avversari, ed in grado di fare la differenza sempre nelle partite che contano.

La seconda risposta che ci possiamo dare è relativa ad un collettivo da sogno, undici campioni di livello assoluto che si divertono a giocare al calcio. Oppure possiamo rispondere che il segreto è tutto in Pep Guardiola, un allenatore di un altro pianeta, che a soli 36 anni sta ottenendo dei risultati che nessuno al mondo potrebbe mai pensare di ottenere.

La mia risposta però, è tutta in un gesto, che vale come una Champion’s, e fa capire la grandezza di quei giocatori mai presuntuosi, sempre con i piedi per terra, che non si lodano mai nelle loro interviste. E’ tutta nella fascia che il Capitano Pujol passa al suo compagno, Eric Abidal, che appena due mesi prima era stato capace di vincere la più importante delle partite, quella con il cancro. Una fascia che gli permette di alzare al cielo la Coppa dalle grandi orecchie da protagonista, per primo, come a dire “qui il vero fenomeno, caro Eric, sei te che hai vinto i cancro”.

Di fronte a questi gesti, la domanda “E’ la squadra più forte di sempre?”, passa in secondo piano. La risposta è fin troppo scontata. Chiediamoci, piuttosto:”Vedremo mai un altro Barcellona?”. Intanto godiamoci questa squadra di alieni, tra dieci anni si vedrà.

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